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Immagine del redattoreAlberto Lentola

Quanto forte dovrebbe essere un canottiere?

Sul fatto che il canottiere abbia buoni livelli di forza, penso che non si possa che essere d'accordo. Qualcuno direbbe eccezionali, qualcuno direbbe niente di che rispetto ad altri atleti di sport di maggior potenza, certo che tra gli atleti di endurance è probabilmente uno degli atleti più forti.


Ma quanto? Secondo Hartman et al. i valori della forza applicata all'impugnatura del remoergometro arrivano a valori compresi tra 1350 N per gli uomini e poco più di 1000 N per le donne, durante le prime palate di un percorso di 6 minuti massimale (la partenza è senz'altro il momento in cui l'atleta applica più forza, per spostare l'imbarcazione ferma).  Altri studi confermano valori simili anche in barca, con valori che oscillano tra i 1000 N ed i 1500 N alla partenza, per poi attestarsi ad una media compresa tra i 500 N ed i 700 N, nel resto del percorso di gara (Steinacker 1993).


Nello sport per misurare la forza di un atleta si utilizza spesso il parametro della ripetizione massimale (1RM) in esercizi particolarmente correlati con il gesto specifico ed in cui ci si aspetta che l'atleta sia particolarmente dotato. Nel caso del canottaggio gli esercizi migliori a questo scopo sono lo squat, lo stacco da terra e le tirate sotto panca, esercizi molto usati anche nella preparazione a terra.


Steven Bamel propone, sulla base dei dati da lui raccolti lavorando con canottieri d'elite, propone valori di 1RM riferiti al peso corporeo dell'atleta di 1,9 nello squat e nello stacco e di 1,3 nelle tirate sotto panca per gli uomini e di 1,6 per squat e stacco e 1,2 nelle tirate per le donne. Questo a livello olimpico. Ma nel suo articolo parla anche di categorie giovanili e master.

Si tratta di valori di tutto rispetto, che indicano l'importanza di allenare in maniera approfondita la forza del canottiere, al fine di consentirgli di esprimersi al meglio in gara. Come cercheremo di vederlo nei futuri articoli di questo blog.


Bibliografia:

Bamel S. Strength and power goals for competitive rowers. Strength Cond J 2005; 27 (3): 10-5

Hartmann U, Mader A, Wasser K, et al. Peak force, velocity, and power during five and ten maximal rowing ergometer strokes by world class female and male rowers. Int J Sports Med 1993; 14 (Suppl. 1): S42-5

Steinacker JM. Physiological aspects of training in rowing. Int J Sports Med 1993; 14 (Suppl. 1): S3-10

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