Una tecnica di corsa che consenta di essere economici, ovvero consumare meno a parità di velocità, è uno dei fattori chiave per una buona performance nelle gare di ultra endurance. Ne ho parlato in parte negli ultimi articoli, a cui ti rimando se te lo sei perso (Tecnica di corsa economica: il movimento, Tecnica di corsa economica: la forza, Tecnica di corsa economica: fattori neuromuscolari, Tecnica di corsa economica: le scarpe), prendendo spunto dalla più recente review scientifica sull'argomento (Is There an Economical Running Technique? A Review of Modifiable Biomechanical Factors Affecting Running Economy, Moore 2016, Sport Medicine).
In quest'articolo parleremo in particolare di come il movimento di braccia e tronco possa influenzare l'economia di corsa (running economy).
Tecnica di corsa e biomeccanica: aspetti chiave
Ti riporto quelli che gli autori hanno identificato come aspetti chiave della economia di corsa:
Biomeccanica degli arti superiori e del tronco
In questo articolo trovi le informazioni che ti servono per capire meglio il quinto di questi aspetti. Cliccando su ogni aspetto che tratta la rewiev hai il link al relativo articolo di questo blog.
Biomeccanica degli arti superiori e del tronco
La biomeccanica delle braccia e del tronco nella corsa è stata molto meno studiata dai ricercatori, rispetto alla biomeccanica degli arti inferiori. Per il tronco in particolare i dati presenti in letteratura non sembrano sufficienti per suggerire di sbilanciare leggermente in avanti il busto o meno, per migliorare la running economy, anche se sono state osservate inclinazioni diverse negli stessi atleti correndo distanze diverse (10k e maratona), riportando inclinazioni maggiori nella distanza maggiore, accompagnate da un consumo d'ossigeno più elevato: questo però potrebbe essere dovuto alla fatica maggiore, prolungata maggiormente nel tempo.
Sulle braccia si può dire qualcosa di più, per quanto riguarda l'economia di corsa. Sono sicuramente importanti per limitare l'oscillazione verticale e la rotazione del tronco. Fermare le braccia può però avere effetti diversi, a seconda di dove si posizionano: infatti bloccarle sopra la testa influisce negativamente di più la running economy, rispetto a posizionarle dietro la schiena o davanti al petto. Quindi se le volete riposare un po' durante un lungo, meglio lasciarle ciondolare rilassate lungo i fianchi o "appendendole" sugli spallacci dello zaino.
L'ultima cosa che sottolinea la rewiev riguarda il petto per le donne, ovviamente da tener conto maggiormente per chi ne ha un po' di più: scegliere il reggiseno migliore oltre ad aumentare il vostro confort, potrà aumentare anche l'economia della vostra corsa, quindi investire su dell'intimo specifico può essere doppiamente conveniente.
E con questo abbiamo concluso il ciclo di consigli su come migliorare l'economia di corsa, dal punto di vista biomeccanico, quindi agendo sulla tecnica di corsa, le calzature e la forza.
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